Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche? (Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)

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Salaparuta (C.A.P. 91020) sorge in una zona collinare, situata nella valle del fiume Belice, posta a 385 metri sopra il livello del mare e dista 66 km da Trapani.
Centro di origine araba denominato Menzil Salh (Casale della Signora), divenne nel secolo XV feudo dei Paruta, cui deve la rifondazione dell'abitato ai piedi del castello medioevale.
Distrutta dal terremoto del 1968, Salaparuta è stata ricostruita completamente su un declivio, secondo un piano a trasferimento totale della popolazione. L'impianto è intervallato da zone residenziali a schiera e da attrezzature pubbliche, un moderno impianto viario che coniuga intelligentemente semplicità di circolazione e sfruttamento degli spazi, dove strade ed edifici armonicamente convivono con grandi slarghi, isole fiorite ed oasi pedonali che fanno da quinta a monumenti che rievocano momenti importanti della vita del paese.
Il municipio è sito in viale Reg. Siciliana, tel. 0924-71263 fax. 0924-75722.
Si distinguono tra i prodotti agricoli la produzione di cereali, olive, meloni e uva.
Economia
L'attività principale è rappresentata dall'agricoltura. Infatti il territorio di Salaparuta è cosparso di vigneti che rappresentano una delle principali fonti di reddito del comune; il vino prodotto nel comune ha ricevuto il riconoscimento D.O.C. l'8 febbraio del 2006. Diverse sono le cantine sociali e private presenti nel suo territorio, dove si produce un vino di alta qualità. Oltre alla filiera vitivinicola, l'olivicultura e i campi di seminato sono ben rappresentati.

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