Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Sorge in una zona litoranea collinare, posta a 70 metri sopra il livello del mare.
Originariamente il nome del paese era "Santo Stefano di Mistretta", così come viene menzionato in documenti normanno-svevi . Distrutto da una frana nel 1682 il paese fu ricostruito nel 1693 in una zona più costiera rispetto a quella precedente.
Nel 1812 prese il nome di "Santo Stefano di Camastra", in onore del duca Giuseppe Lanza di Camastra, fondatore e benefattore della città.
Capitale della ceramica siciliana, Santo Stefano di Camastra deve la sua fortuna alla presenza nel territorio di cave di argilla, fondamentali per la lavorazione della ceramica, sua primaria risorsa economica. Nel mese di agosto si tiene la festa delle ceramiche durante la quale si possono ammirare tutte le stupende opere dei vari maestri ceramisti esposte per le vie del paese.
Noto in Sicilia per la sua produzione artigianale di ceramiche artistiche, Santo Stefano di Camastra produce inoltre uva da mosto, olive, grano, agrumi, ortaggi, legname e sughero.