Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Letojanni sorge in una zona litoranea pianeggiante, posta a 5 metri sopra il livello del mare.
L'etimologia di Letojanni risulta un misto di latino e di arabo. Il toponimo deriva infatti dal latino Laetum, ossia "abbondante", e dall'arabo Ayn, che vuol dire "sorgente".
Non possediamo molte notizie sulle origini della cittadina, tuttavia si sa che fino alla metà del secolo XVIII rimase sotto la giurisdizione della città di Gallodoro.
Nel XIX secolo fu interessata da un notevole sviluppo economico e nel 1880 ottenne la parità amministrativa con Gallodoro. Il terremoto del 1908 danneggiò diversi suoi edifici che vennero in seguito ricostruiti. Nel 1952 divenne comune autonomo.
Tra i monumenti, di notevole interesse architettonico è la Chiesa Parrocchiale in stile neogotico, ricostruita nel 1929, che conserva al suo interno uno splendido quadro raffigurante la Pietà risalente al 1700.
Un personaggio illustre originario di Letojanni è l'insigne chirurgo Francesco Durante (1844-1934), che fu docente di Chirurgia ossea e articolare all'Università degli Studi di Roma, fondatore insieme a Guido Baccelli del Policlinico di Roma e fu anche nominato senatore del Regno.
Le attività economiche prevalenti sono l'agricoltura e la pesca. Le colture principali sono il grano, le olive, l'uva da mosto, le mandorle, i limoni, i gelsi e la frutta Interessante è l'annuale manifestazione "Agosto a Letojanni" durante la quale si svolgono la Sagra del pesce e dell'anguria e la sfilata del "carretto siciliano".
Da sottolineare anche la forte vocazione turistica del territorio, con una ricca offerta di ricettività sia alberghiera che in camping attrezzati in grado di accogliere moltissimi turisti, in particolar modo nell'arco della stagione estiva.