Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Sorge in una zona montagnosa interna, posta a 501 metri sopra il livello del mare.
Secondo studi etimologici il nome di "Limina" proviene dal latino Lìmina, che indica i confini di un territorio. Nel corso dei secoli il borgo appartenne a diverse famiglie feudali, fra cui i Balsamo nel 1415 e i Crisafi. Il feudo fu conteso a questi ultimi da Tommaso Girofalco, che divenne Barone di Limina nel 1453. Nel 1599 ne furono nuovamente signori i Balsamo con il marchese Pietro Balsamo, passando successivamente alla famiglia Bonanno. Di notevole interesse artistico risultano i "Venti Murales", dipinti eseguiti sui muri di alcuni edifici e risalenti al 1985, opera di dieci pittori peloritani.
L'attività economica principale è l'agricoltura. I prodotti maggiormente coltivati sono il grano, le olive, le castagne, le nocciole e le mandorle.