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Ove son or le meraviglie tue
O regno di Sicilia? Ove son quelle
Chiare memorie, onde potevi altrui
Mostrar per segni le grandezze antiche?


(Dal Fazello - Storia di Sicilia,
deca I,lib. VI,cap.I)



Piantina



Il museo archeologico di Taormina è ospitato nelle sale del bel palazzo trecentesco della Badia Vecchia, posizionato lungo la circonvallazione, in una sorta di "isolamento" e rimasto al centro delle lamentele pubbliche per la inadeguata segnaletica stradale. Molti turisti e appassionati di storia continuano ogni giorno a chiedersi, invano e sconsolati, dove sia ubicato di preciso quel sito.
Non tutti sanno che il Museo archeologico di Taormina conserva i reperti rinvenuti negli scavi più recenti dal 1984 al 1998, vasi in maiolica del '600 e prodotti di oreficeria del periodo greco - bizantino. Accanto ai reperti dagli scavi recenti sono in esposizione molti di quelli appartenenti alla storica raccolta conservata nell'Antiquarium del Teatro e principalmente formata da sculture.
Il filo che li congiunge è quello della topografia antica della città, come ricostruibile dai grandi monumenti ancora in luce e dai risultati della ricerca degli ultimi decenni.
Con l'intento di unificare, anche se solo per poco, nel loro luogo di rinvenimento, sono confluite nell?esposizione anche reperti di notevole interesse, scoperti a Taormina ed ora conservati in Musei siciliani.
Per le sue qualità artistiche, per il valore documentario e per le stesse circostanze di rinvenimento, la stupenda statua della sacerdotessa di Iside, senza dubbio, occupa un posto di primissimo piano.
Esempio raffinatissimo oltre ché raro della scultura dell'avanzato II secolo d.C., la statua rappresenta una delle testimonianze più efficaci e dirette del culto di Iside e Osiride a Taormina. E' scoperta nel 1861 da Saverio Cavallari nel corso delle esplorazioni condotte nell'area antistante la Chiesa di S. Pancrazio, costruita su di un tempietto di tarda età ellenistica.
Si tratta di un importante ritrovamento, che, insieme a due iscrizioni, permette di attribuire con certezza al culto delle Divinità Egizie il più antico edificio: la statua è subito trasferita a Palermo, dove entra a far parte delle collezioni del Museo Archeologico. Gli esemplari di oreficerie ellenistiche e bizantine, acquistati da P. Orsi presso antiquari taorminesi agli inizi del '900, sono la testimonianza dell'interesse dello studioso per Taormina e per il suo allora fiorente mercato antiquario; interesse, che travalica l'archeologia, come illustrano i vasi del sei e settecento in maiolica, già della collezione Cacciola ed ora al Museo Bellomo di Siracusa.
Consigliamo a tutti gli appassionati di storia e di archelogia di visitare il museo.

Per informazioni:
Museo archeologico di Taormina
Palazzo della Badia Vecchia
Via Circonvallazione, 30
Tel. 0942 620112
Apertura 09,00/13,00 - 16,00/20,00




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