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::Castello Peralta a Burgio » Storia

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Ove son or le meraviglie tue
O regno di Sicilia? Ove son quelle
Chiare memorie, onde potevi altrui
Mostrar per segni le grandezze antiche?

(Dal Fazello - Storia di Sicilia,
deca I,lib. VI,cap.I)



Castello Peralta

Castello Peralta




Il castello di Burgio o "Castrum Burgii" si innalza possente sul promontorio che si affaccia sul fiume Verdura un'altura sopra l'attuale paese; è edificato sulla roccia dura ed è circondato da due torrenti (Garella e Tina) che anticamente fungevano pure da fossato per separarlo dal resto della terra. Più che castello si presenta come un palazzo discretamente conservato nelle sue parti principali. Manca l'ultimo livello.
Di forma rettangolare, si presume che l'altezza originale, compresi i merli, fosse di circa 20 metri. Non si può stabilire con precisione la data di fondazione ma alcuni storici pensano che il maniero sia di origine saracena avvenuta attorno al neonato casale di Burg (torre in arabo). Di sicuro c'è solo che si tratta del più antico monumento della città.
Il primo signore dell'antica Burgio portava il nome di Aly Binncema e il suo successore quello di Hamud che , nel 1087, venne sconfitto dai Normanni e si convertì pure al cristianesimo insieme alla sua famiglia.
Tra le signorie che si alternarono nel castello ricordiamo i d'Antiochia nel 1330, dopo i quali, accusati di fellonia, succedettero i Peralta nel 1337. Quindi il castello passò ad Antonio de Cardona (1518) e successivamente alla famiglia Gioeni. I Colonna lo tennero sino all'abolizione del sistema feudale (1812).
L'ingresso del Castello è posto sul lato frontale ed è costituito da un arco ogivale a doppio rincasso, accessibile soltanto attraverso una scala rimovibile.
La facciata del castello guarda a mezzogiorno e nel muro verso oriente è collocata una finestra bifora.
L'interno è a due livelli, divisi in sale spaziose collegate da una scala interna.
Nel castello è presente una sala destinata anticamente a cappella.
Per raggiungere la fortezza si deve affrontare una lunga e faticosa scalinata, che porta direttamente alla spianata posta davanti al castello, prima suo cortile interno.
Sulla spianata sorge una grande Croce, protagonista delle funzioni religiose del Venerdì Santo, quando tutto il paese si reca in processione al Calvario di Cristo, a mezzogiorno.
Attorno al castello sorge la parte più alta di Burgio, di impronta araba, caratterizzata da un impianto urbanistico formato da strade strette e tortuose, piccole case ed archi.
Il Castello, in parte distrutto, è stato oggetto di ristrutturazione in questi ultimi anni; in questo modo è possibile visitarlo anche internamente.
SCHEDA
Forma : Rettangolare
Misure : lungo m. 20x10; largo m. 12,10;Altezza : m. 17,50; spessore mura esterne : m. 2
Pianterreno : due vani con volte a botte, a sesto acuto
Primo piano : tre vani. I due laterali con volte a botte, a sesto acuto
Piano superiore: due ballatoi scoperti
Datazione : Fazello : origine saracena
Nicotra : saraceno
Villabianca : prima del 1000 poiché era proprietà dei progenitori di Hamud che dal Castello prese il nome di Burgio (luogo fortificato)
Bellafiore : palazzo-torre eretto tra il XIII ed il XIV secolo
Conservazione: Recentemente ristrutturato
Visitabilità : visitabile anche all'interno.



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