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::Festa di S. Giuseppe a San Biagio Platani » Storia

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Ove son or le meraviglie tue
O regno di Sicilia? Ove son quelle
Chiare memorie, onde potevi altrui
Mostrar per segni le grandezze antiche?

(Dal Fazello - Storia di Sicilia,
deca I,lib. VI,cap.I)



Festa di S. Giuseppe

Festa di S. Giuseppe




San Giuseppe è una festa tradizionale di S.Biagio Platani che ricorre il 19 Marzo.
I preparativi per la festa di S. Giuseppe del 19 marzo iniziano circa 15 giorni prima, quando la gente inizia ad invitare nelle proprie case le persone più bisognose che andranno a consumare, in qualità di "Santi" colazione e pranzo abbondanti.
La tradizione risale a più di un secolo fa quando il signor Giuseppe Midulla, per quel giorno metteva a disposizione la sua casa per invitare a pranzo tre poveri del paese, che a quel tempo venivano estratti a sorte.
Nel 1960 il nipote Ettore Adamo, sempre vicino ai compaesani e generoso con i bisognosi per la sua grande devozione al patriarca San Giuseppe iniziò a dare un'offerta in denaro, in parti uguali ai "Santi", cioè ai tre componenti della sacra famiglia.
Le tipiche pietanze sono: frittate di carciofi, di asparagi e di fave, latte, tè, caffè, e savoiarde per quanto riguarda la colazione.
Per il pranzo, invece, si prepara un primo piatto a scelta e un secondo piatto base di carne.
Il dolce tipico è la pignolata accompagnata da ceci e ravioli.
Dopo il pranzo i "Santi" ricevono altri doni in cibo e denaro.
La mattina del 19 Marzo, nel corso principale del paese, tre persone che rappresentano Gesù, Giuseppe e Maria, bussano nelle case di diverse persone che rifiutano di dar loro ospitalità, come avvenne nella notte Santa negli alberghi di Bethlemme.
Infine una famiglia li ospiterà e offrirà loro la colazione.
I tre Santi parteciperanno alla Santa Messa e successivamente verranno ospitati dalla famiglia Midulla - Adamo, nel balcone della propria casa che si affaccia sul corso principale, dove consumeranno, sotto gli occhi della popolazione, un ricco pranzo.
Questi personaggi vengono rappresentati da un signore anziano, un bambino ed una ragazza, scelti tra le persone più bisognose. Seguirà, dopo il pranzo, la processione con l'immagine del Santo, dopo la quale i tre "Santi" riceveranno in dono i "cannistra" (particolari costruzioni in legno addobbate con fiori, frutta, cioccolata e offerte in denaro).



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