Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Chiesa Santa Maria del Ges
via Santa Maria di Gesù, 61
La chiesa e il convento annesso furono fatti costruire intorno al 1658 per volontà del principe Ferdinando Lancillotto Castelli. La chiesa ha una semplice facciata a capanna coperta da intonaco e delimitata da paraste.
L'interno si presenta ad unica navata a sviluppo longitudinale, coperto a botte, con coro posto su un livello differente rispetto al resto della chiesa. Tetto a doppia falda in coppi di cotto.
Colpisce, entrando, la maestosità della tela raffigurante Maria coronata da angeli, e ammirata dai santi Francesco, Cataldo, Maurizio e Chiara. Di rilievo è la custodia di respiro settecentesco posta al centro del presbiterio nella cui volta possiamo ammirare un affresco raffigurante Cristo vincitore e affeschi fitomorfi nell'arco di divisione tra l'aula e la zona del santuario.
Le altre due tele ai lati raffigurano San Cataldo in preghiera e di Santa Geltrude Comensoli. Nelle pareti laterali sono stati costruiti altri altari, nei cui archi sono leggibili tracce di affesco anch'essi a soggetto floreale e decorativo.
Partendo da sinistra troviamo le spoglie di San Maurizio martire conservate in un'urna di rilievo artistico. A seguire un Crocefisso attribuibile alla scuola del Beato Umile da Petralia, contornato da affreschi. Conclude l'altare di Sant'Antonio da Padova. Sul lato destro, troviamo l'affresco e la tela raffiguranti due momenti della vita di S. Pasquale Baylon. Segue la statua in marmo della Madonna di Gesù, con affreschi a contorno. Conclude l'altare del bambino di Praga.
La pavimentazione della chiesa è in granito grigio.