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::Chiesa e Monastero di San Benedetto a Barrafranca » Storia

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Ove son or le meraviglie tue
O regno di Sicilia? Ove son quelle
Chiare memorie, onde potevi altrui
Mostrar per segni le grandezze antiche?

(Dal Fazello - Storia di Sicilia,
deca I,lib. VI,cap.I)



Chiesa e Monastero di San Benedetto

Chiesa e Monastero di San Benedetto

Piazza Messina,19



La Chiesa di S. Benedetto, tra le più belle chiese di Barrafranca, è un notevole esempio di tardo barocco siciliano.
Fondata nel 1745, quando Caterina Branciforti governava il marchesato di Barrafranca, per la sua costruzione fu ostruito lo sbocco della via Paterno Rossi, su Piazza Fratelli Messina, che divideva le due casa signorili dei Catalano e dei Bufalini, fondatori del monastero annesso (1733-1737).
La facciata è molto lineare, incorniciata da pilastri in pietra, che si ritrovano nella grande finestra centrale e nel portale che circonda il portone principale. Nel 1994 dopo il crollo della grande nicchia e del tetto dell'altare maggiore, venne realizzata una copertura in lamiera.
Particolare del timpano è una bellissima croce in ferro, risalente alla costruzione della chiesa.
Sempre nella parte alta del timpano, sotto il tetto spiovente, si aprono tre finestre che contengono altrettante campane.La parte superiore dell'attuale facciata risale forse agli anni '50, perché in un documento dell'archivio parrocchiale si legge che nel 1951 vi fu la benedizione delle attuali campane, dalle corde corte, che per suonarle, bisognava andare fin su in cima, a cui si accedeva attraverso il tetto del monastero adiacente.
Al suo interno presenta una sola navata, con una insolita disposizione della cupola. Nella parte absidale troviamo delle eleganti colonne a torciglione che fanno da cornice ad un Altare Maggiore in legno scolpito.
Nella chiesa si notano:
- la grande "tela dell'Assuzione", attribuita a Mariano Rossi (1731-1804) circondata da una pesante e massiccia cornice argentea, in legno intarsiato e traforato;
- la cantoria con grate lignee barocche, interamente intagliate. Sotto la cantoria l'arco d'ingresso ornato da due putti che sostengono drappi e festoni. - l'altare ligneo del "Crocifisso": un grande reliquiario, tutto in legno scolpito, fa da sfondo alla grande statua del Crocifisso.
Nella chiesa si trovano anche la Via Crucis dei fratelli Vaccaro. Le pareti e la volta sono ornate da stucchi tipici dell'arte barocca, da affreschi che coprono quasi tutta la chiesa, da motivi architettonici e floreali, intervallati da figure e oggetti simbolici. I pennacchi che sostengono la cupola sono ornati con quattro medaglioni rappresentanti i quattro evangelisti: Matteo, Marco, Luca e Giovanni. Il tempietto barocco dell'altare maggiore, di grande pregio, pone la chiesa tra le poche chiese tarde barocche del centro Sicilia.
La volta dell'altare maggiore contiene un affresco con il triangolo simbolo della Trinità, dove vi stanno racchiusi l'occhio dell'Eterno Padre, e sotto, l'agnello, emblema del Cristo.
Affiancato alla chiesa troviamo un Monastero che fu iniziato nel 1733. Al suo interno si trovano diversi quadri tra cui l'Arcangelo San Michele.



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