Home Page Chi siamo Cosa offriamo Finalità Partecipa Donazioni Contatti Segnalazioni Mappa del sito Meteo Cartoline


Provincia di CATANIA


Visita il capoluogo

I Comuni
Grotte di Marineo
LE NOVE PROVINCE SICILIANE


::Grotte di Marineo a Licodia Eubea » Storia

Eventi Cartoline Galleria Commenti Link

Ove son or le meraviglie tue
O regno di Sicilia? Ove son quelle
Chiare memorie, onde potevi altrui
Mostrar per segni le grandezze antiche?

(Dal Fazello - Storia di Sicilia,
deca I,lib. VI,cap.I)



Grotte di Marineo

Grotte di Marineo




Lungo il crinale della catena collinare di contrada Marineo, posta a est del centro abitato di Licodia, sono ubicate una serie di grotte. La contrada, esterno grotte feudo dei Santapau sin dal 1408,dovette essere sede di un anonimo centro siculo-ellenizzato, nel territorio di dominio di Ducezio. L'area montana nella quale ricade la catena collinare, racchiusa fra Mineo, Licodia Eubea e Grammichele, è stata oggetto di grande attenzione nel corso degli anni '80 e fu effettuata una prima campagna di scavo. Le grotte ricadono sul colle più meridionale della catena, costituite da arenaria conchiglifera, poco compatta e molto porosa (pietra locale). Una prima esplorazione è stata effettuata su tre grotte:
La grotta n. 2 presentava una situazione molto compromessa e dunque le indagini non sono state approfondite. Dai saggi di scavo operati nella prima e terza grotta sono emersi consistenti depositi preistorici i quali hanno restituito materiali che attestano una frequentazione a partire dalla facies di "Stentinello" (età neolitica: 5000-4300 a.C.), fino alla ceramica dipinta a flabelli di Cassibile ed a quella tardo-geometrica della facies di "Licodia Eubea" (VIII-VI secolo a.C.).
Un secondo intervento ha portato alla luce un'altra grotta, denominata la n. 4, parzialmente interrata, di forma pressoché quadrata. Essa conserva delle incisioni su tutte e tre le pareti. Le rappresentazioni più significative e ricorrenti sono dei simboli solari (con la ruota solare a raggi dritti), insieme ad altri segni incisi da interpretare come figure umane molto stilizzate. Una sola figura di bovino è resa in maniera realistica.
Nella grotta, sulla parete di fondo, in alto a sinistra, è presente la bocca di una sorgente e sul piano di calpestio sono ancora visibili tracce di canalizzazione. Questi elementi hanno fatto ipotizzare che la grotta fosse un antico luogo di culto, infatti le rappresentazioni legate al culto del sole sono presenti durante l'età del Rame e presenti per lo più in luoghi di culto caratterizzati dalla presenza di sorgenti. L'ipotesi è supportata anche dalla mancanza di depositi preistorici, presenti nelle grotte adibite ad abitazione. L'insieme dei simboli e degli stili induce a pensare che la grotta abbia avuto delle fasi successive comprese nel periodo di tempo in cui si può stabilire la frequentazione dell'intero complesso, e cioè dal neolitico medio all'età protostorica.




Scheda Compilata da Virtualsicily Staff © Scheda Compilata da Virtualsicily Staff ©

Come ci si arriva

Castello Normanno di Acicastello Castello Ursino Catania Castello Normanno "a Turri" di Paternó Castello di Adrano Castello di Nelson a Bronte Il Dongione di Motta S. Anastasia






Lascia un commento