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ITINERARIO DEI CASTELLI NELLE PROVINCIE SICILIANE


 

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Ove son or le meraviglie tue
O regno di Sicilia? Ove son quelle
Chiare memorie, onde potevi altrui
Mostrar per segni le grandezze antiche?


(Dal Fazello - Storia di Sicilia,
deca I,lib. VI,cap.I)





La necropoli della fase arcaica si trova in una vasta zona rocciosa spianata,attraversata dalla cinta muraria, nella zona costiera settentrionale dell'isola, a ridosso della costa. La maggior parte delle tombe rinvenute sono ad incenerizione e sono costituite da piccole fosse scavate nella terra o nella roccia che contengono il cinerario (recipiente dove venivano posti resti combusti del defunto) con ai lati gli oggetti del corredo funerario.
I cinerari erano di tre tipi:
- anfore di vario tipo;
- un blocco monolitico in pietra, quadrato o rettangolare,con una fossetta ricavata al centro destinata a contenere i resti del defunto e avente per coperchio una lastra o un altro blocco monolitico identico.;
- sei lastre tufacee grezze, quattro laterali, una in basso come fondo e un'altra in alto come coperchio.
Il corredo funerario era modesto e costituito prevalentemente da ceramica fenicio-punica o greco-corinzia di importazione;
Le sepolture più antiche sono databili tra la fine dell'VIII e il VII secolo a.C. mentre più rare sono le tombe del VI e V secolo. in quanto agli inizi del VI secolo l'area fu attraversata dalla costruzione delle mura di cinta della città e la necropoli venne spostata sulla terraferma, sul promontorio di Birgi. Alcune tombe contenevano inoltre armi di ferro (pugnali e spade) oppure oggetti di ornamento in oro, argento e bronzo (pendagli, bracciali, orecchini, anelli, ecc). Una tomba più ricca presentava quindici vasi in ceramica, fra cui sei vasi corinzi d'importazione, ed una statuetta di terracotta fenicia, riproducente una figura femminile che si spreme il seno, quale simbolo di fertilità e fecondità. Un insieme di sedici tombe era delimitato da un muro costituito da rozze pietre compreso fra il muro di cinta della città e la zona industriale. Queste tombe presentavano corredi straordinariamente omogenei costituiti da ceramica fenicio-punica arcaica, e forse appartengono al primo gruppo di coloni.