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::monte-adranone»Le fortificazioni e l'area extraurbana » Storia

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Ove son or le meraviglie tue
O regno di Sicilia? Ove son quelle
Chiare memorie, onde potevi altrui
Mostrar per segni le grandezze antiche?


(Dal Fazello - Storia di Sicilia,
deca I,lib. VI,cap.I)





Il perimetro della città, è di oltre 6 km. Per un tratto del lato orientale viene definito dallo strapiombo roccioso, mentre per il resto è costituito da una imponente cinta muraria costruita in blocchi di pietra marnosa locale e conservata in alcuni tratti per circa m 6 di altezza.
L'impianto originario delle fortificazioni si pone tra la fine del VI e l'inizio del V sec. a.C., ma ebbe una consistente ricostruzione nel IV sec. con l'aggiunta di torrioni e contrafforti in relazione alla ricostruzione punica della città, mentre agli inizi del III sec. a.C. è da riportare un ulteriore rafforzamento del sistema difensivo con la costruzione di un propugnacolo avanzato a protezione dell'ingresso meridionale della città che dovette servire all'estrema difesa della città stessa nel corso della prima guerra punica.
Un altro accesso alla città è stato individuato sul lato nord. In area esterna alla città, a Est del muro a propugnacolo avanzato è un interessante complesso monumentale extra-urbano di impianto precedente al baluardo esterno sopra descritto, che rivela una complessa e articolata stratigrafia archeologica ed edilizia, che si può cosi riassumere: in un'area già occupata da capanne indigene a pianta curvilinea di cui restano avanzi affioranti nei livelli più tardi sorse già nel V sec. a.C. un quartiere extra-urbano di abitazioni orientate pressoché est-ovest, quartiere che agli inizi del IV sec. a.C. si accrebbe e si potenziò con la costruzione di un sacello e di un complesso di ambienti di servizio ad esso pertinenti. Intorno alla metà del IV sec. a.C. la zona subì una radicale trasformazione con la costruzione di un imponente edificio relativo a un plesso artigianale a pianta rettangolare - la cosiddetta fattoria - che si sovrappone alle abitazioni del V-IV secolo, rispettando, tuttavia, l'area del Santuario.