Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
L'Odeon o piccolo teatro fu costruito quando Taormina diventò una colonia militare nel 21 a.C. sotto Cesare Augusto Ottaviano, primo imperatore romano. Di dimensioni notevolmente più piccole rispetto al Teatro antico, perchè conteneva non più di 200 persone, testimonia quelle che dovevano essere le attitudini culturali della Taormina del tempo. Si trova dietro la collina di Santa Caterina d?Alessandria d'Egitto, accanto al Palazzo Corvaja. Il suo ritrovamento avvenne per caso il 5 giugno del 1892. Sembra che un fabbro ferraio, Antonio Bambara, stava scavando in un suo terreno dietro la chiesa di S. Caterina, quando il piccone mise a nudo una costruzione di mattoni rossi d'argilla. Un anno dopo cominciarono gli scavi veri e propri e venne fuori l'Odeon mutilato in più parti. Riproduce l'architettura del teatro più grande, pur avendo un orientamento diverso: il Teatro greco-romano guarda a sud, mentre il piccolo Odeon è orientato a nord-est. Fu costruito con materiale laterizio, cioè con grossi mattoni d'argilla, saldati tra di loro con calce. Segue lo schema costruttivo di tutti i teatri romani e si divide in tre parti principali: scena, orchestra e cavea. La scena dell'Odeon era costituita dallo stilòbate (basamento) e dal peristilio (colonnato) di un tempio greco (probabilmente dedicato ad Afrodite), venuto alla luce nel corso degli scavi. Si pensa che il piccolo Odeon, costruito al centro della Polis, oltre che per delle rappresentazioni teatrali, servisse anche per recite ed audizioni musicali riservate a magistrate, ai maggiorenti civili, militari e religiosi ed alle loro famiglie od anche agli ospiti di riguardo.
