Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Cortile del sec. XVIII - Francofonte
Questo cortile, ubicato in corso V. Emanuele n. 49, risale al sec. XVIII ma è probabile abbia un impianto di epoca anteriore, si tratta di uno dei quattro un tempo ubicati lungo il Corso. I cortili ebbero per secoli, in Italia e particolarmente in Sicilia, una importantissima funzione sociale e nei loro raccolti spazi, in un misto di riservato e pubblico, si svolgeva gran parte della vita quotidiana specie per donne, anziani e bambini e non di rado attività commerciali e artigianali.
Il cortile, stando almeno alle ricerche fin qui compiute, non ha mai avuto un nome specifico. Il cortile, oggi risulta essere il più suggestivo esistente nel centro abitato, grazie al fatto di aver mantenuto, quasi integre le originarie strutture, armoniosamente affiancate da quelle aggiunte nei secc. XIX e XX. Essendo l’impianto molto articolato, diamo le misure dopo averlo diviso in tre parti. Il primo tratto, quello d’ingresso, misura m. 5.50 x 14.00.
Il secondo, accessibile per mezzo di un piccolissimo cancello largo meno di un metro, misura m. 4.00 x 4.00. Il terzo si sviluppa a formare quasi una “L” con il resto e misura m. 5.00 (larghezza) x 9.00.Il primo tratto ha una doppia copertura a botte. Quella a sx., più piccola, protegge una scalinata che conduce ad una terrazzina al primo piano della casa ubicata al civico n. 47 del Corso. Sia la scala che la terrazza sono a loro volta sostenute da due archi. Tutta questa parte è pavimentata con lastroni basaltici. Il secondo ed il terzo tratto sono quasi totalmente tenuti agiardino. Sulla dx. del cortile si aprono complessivamente quattro porte da cui si accede all’attiguo ex palazzo Scirè.
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