Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Palazzo Giunta - Cartia
Il Palazzo Giunta - Cartia, di origini tardobarocche, è posto tra le Vie Sipione e Aprile. Anch'esso, assieme al limitrofo Palazzo Cartia, è stato ristrutturato in forme liberty lasciando la parte originale dell'edificio nella via laterale (Via Aprile). La facciata di Via Sipione, disposta in due ordini orizzontali e inquadrata da due grossi pilastri nei suoi vertici, possiede elementi architettonici misti. L'ordine inferiore presenta sette aperture arcuate (di cui tre trasformate in balconcini bassi) poste in corpi semplici e a gradoni alternati. La parte superiore della facciata è la più interessante poichè presenta balconi tardobarocchi (due laterali e uno centrali) e liberty (posti in alternanza ai primi appena citati). I balconi tardobarocchi sono sorretti da mensoloni quadrati con merlatura e formella floreale ed hanno apertura rettangolare sormontata da un travone merlato; quelli liberty sono sorretti da mensoloni lisci ed hanno un'apertura arcuata a bifora (finestra a due aperture divise da una colonnina) con formella floreale al centro. La facciata di Via Aprile in stile tardobarocco sempre divisa da due ordini orizzontali e inquadrata da due pilastri, si compone di un portale arcuato inquadrato da due pilastri a capitello tuscanico, accanto al quale vi sono due aperture di tipo arcuato (murate). L'ordine superiore possiede tre balconi (di cui quello centrale leggermente più grande) sorretti da mensoloni squadrati con piccoli fregi decorativi, apertura rettangolare con travone merlato posto come coronamento. Tutto il palazzo è orlato nella sua parte superiore da un'elegante merlatura. L'interno del palazzo, avente elementi architettonici di epoca tardobarocco - neoclassica e liberty, possiede un interessante cortile interno.
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