Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Palazzo Fava
Via Anita Garibaldi 19
Recentemente restaurato e uno dei primi e più monumentali palazzi barocchi della città, rappresenta il perno prospettico tra lo scenario naturale della cava di S. Bartolomeo e la fuga prospettica sul paesaggio antropizzato di piazza Italia e Corso Garibaldi. Notevolissime le decorazioni tardo barocche del portale d'ingresso, in cui nella parte centrale un ornamento a motivi fogliacei abbellisce gli stipiti del balcone risaltando lo stemma nobiliare racchiuso all'interno di un timpano, Di notevole interesse sono le mensole dei balconi su piazza Italia abbellite da sculture che raggiungono l'apice del genio nell'unico balcone su via san Bartolomeo ornato da quattro sculture: due grifi aventi teste d'aquila e arti da leone, e due cavalli alati con la parte inferiore pisciforme; mostri di ascendenza medievale e manieristica. Inoltre alla base delle mensole, databili intorno al 1730, sono stati scolpiti quattro volti irsuti, teste di moro che ricordano quelle di Palazzo Nicolaci a Noto.