Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Chiesa di Maria SS. del Carmelo
Questa chiesa, dedicata alla Madonna del Carmelo, fu edificata dopo il terremoto del 1693 nel corso Umberto 1°, via principale di Sortino al di sopra di una vasta, monumentale e segmentata scala in pietra lavica. Fu terminata e benedetta nel 1764. Accanto ad essa fu edificato anche il convento dei Padri Carmelitani. La chiesa ha un prospetto rivolto a sud-est, semplice di stile settecentesco, nitido e pulito, definito ai lati da robusti cantonali, chiusi in cima da una cornice capitello, è arricchito centralmente da un portale lapideo a tutto sesto, al di sopra del quale si presenta una grande e severa finestra rettangolare, che dà luce al coro nel quale i Religiosi Carmelitani si riunivano per le pratiche religiose e per gli esercizi di pietà. Il campanile, sul fianco destro del prospetto, fu costruito circa l' anno 1920 e custodisce tre campane. L'interno è a navata unica. Alle pareti laterali sono addossati quattro altari sui quali erano esposti grandi tele dipinte. Il grande presbiterio rettangolare contiene un sontuoso altare in legno, con vari piccoli gradini, sul quale si conserva, una monumentale statua in legno dorato della Vergine SS. Del Carmelo. L'edificio conventuale, composto da un piano rialzato e dal primo piano, si estendeva per tutta la via chiamata ancor oggi Carmine. Nel corso del secolo XVIII la Comunità religiosa per la grande carenza di mezzi finanziari visse assai poveramente, cosicché si ridusse a soli due componenti e a motivo di tale situazione, il 17 settembre 1786,fu ordinata la chiusura definitiva del convento. In seguito l' ordine di soppressione fu revocato, a condizione che nel convento vi abitassero almeno nove Religiosi carmelitani. Nell'anno 1866 a seguito della legge Rattizzi di soppressione dei Corpi religiosi, tutti i locali del convento al primo piano furono adibiti per gli uffici della Pretura, per l'ospedale S. Lorenzo (sino al 1935 )e successivamente per gli uffici del Registro e per l'Ente comunale di assistenza ( fino al 1978). La chiesa attende, oramai da parecchi lustri, alcuni particolari lavori di ristrutturazione e per questo non è adibita al culto, ma di particolare rilievo sono i congressi e le manifestazioni culturali che si svolgono all'interno stesso della chiesa.
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