Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Chiesa di Santa Elena-Corleone
Una delle chiese più antiche - se ne trova traccia già nel trecento - e beneficiava di beni patrimoniali notevoli come quello dell'intero feudo di S. Ippolito. Connessa alla esistenza di tanti beni patrimoniali è anche la confraternita della medesima chiesa. La lavorazione dell'altare maggiore e quella di un baldacchino rivestito in oro per la processione del Cristo mostrano aspetti baroccheggianti di un certo riguardo. Sull'altare di destra è sistemata una grande tela della fine del sec. XVIII, raffigurante la deposizione di Cristo dalla Croce. Nell'altare di sinistra è collocata un'altra tela del sec. XVIII di buona fattura; raffigura in uno scenario classico la Vergine con Gesù Bambino in alto e due santi in basso. I santi rappresentati sono a destra San Leoluca ed a sinistra S. Leone, che uno stuolo di dotti corleonesi vogliono nativo di Corleone. All'altare maggiore sono sistemate due statue in legno, certamente del sec. XVII; i notevoli panneggi degli abiti di S. Elena, ed il portamento in abiti spagnoleggianti dell'imperatore Costantino ne confermano le ipotesi. In mezzo alle due statue il Crocifisso. In un altro altare a destra è sistemata una statua della Madonna della Rocca, di recente costruzione.
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