Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Chiesa di San Giacomo
La chiesa, costruita nel 1686, come riporta la data incisa sul gradino dell'altare, dai devoti Andrea Vaccaro e Domenico Giallombardo, ha facciata decorata da lesene poco aggettanti, preceduta da una gradinata in pietra. Vi si aprono due porte, una centrale più grande e una verso destra più piccola.
L'interno è a tre navate divise da pilastri in muratura, su cui poggiano archi a tutto sesto;la copertura è a capriate lignee. Le navate si concludono con tre cappelle, di cui quella centrale, dedicata a San Giacomo, patrono della città, è sormontata da una piccola cupola. La navata centrale è illuminata da sei finestre poste sopra le navate laterali, mentre altre quattro si aprono nella cupola di copertura della cappella di fondo centrale e un'ultima sulla controfacciata, in corrispondenza della navata destra.
Per oltre 30 anni è stata chiusa al culto, ora riattivata, ospitail simulacro di san Giacomo Apostolo il Maggiore, Patrono di Gratteri.