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Ove son or le meraviglie tue
O regno di Sicilia? Ove son quelle
Chiare memorie, onde potevi altrui
Mostrar per segni le grandezze antiche?

(Dal Fazello - Storia di Sicilia,
deca I,lib. VI,cap.I)



Palazzo Cappellani-Palazzolo Acreide

Palazzo Cappellani-Palazzolo Acreide




Questo elegante palazzo, dallo stile classicheggiante e situato in via Gaetano Italia al numero civico 36, è un sontuoso palazzo originario del settecento ma restaurato nei primi anni del novecento in stile liberty non molto dissimile però dal barocco settecentesco, appartenente da sempre alla nobile famiglia palazzolese dei Cappellani (proprietari di terreni presso le zone di Furmica, Santa Lucia di Mendola e Serra Vetrana in territorio di Noto). Negli anni Sessanta è stato acquistato dalla Museo Cappellani - sala internaRegione Siciliana per destinarlo a Museo Archeologico. Questo Museo Archeologico, inaugurato il 27 dicembre 2014, ospita i reperti archeologici rinvenuti nell’ampia zona acrense come Kasmene e Castelluccio e la collezione archeologica Gabriele Iudica di recente acquistata dalla Soprintendenza di Siracusa. “ L’apertura del museo - ha affermato il sindaco di Palazzolo Carlo Scibetta - rappresenta un ampliamento dell’offerta turistica museale della nostra città e speriamo sia da stimolo per il territorio, per fare sistema e creare una rete di musei archeologici tra province di Siracusa, Catania e Ragusa”. La collezione Judica comprende oltre duemila reperti archeologici di epoca sicula, greca e bizantina (vasi, anfore, sculture, ceramiche) tutti ritrovati nell’Ottocento dal barone nelle località iblee intorno Palazzolo Acreide, in particolare presso l'area archeologica di Akrai, sui Santoni, nella necropoli della Pinita."Siamo molto soddisfatti - sottolinea l’assessore comunale al Turismo Paolo Sandalo - perchè questo museo è fondamentale per Palazzolo per le sue origini greche e perchè arricchirà il patrimonio di beni culturali del nostro territorio".
La facciata del palazzo in stile liberty possiede due ordini orizzontali di cui quello inferiore a gradoni che presenta un ampio portale inquadrato da due grandi colonne di stile tuscanico che sostengono la bella balconata centrale in pietra iblea attorniata sempre da colonne dello stesso tipo di quelle inferiori e sovrastata da un bel timpano decorato da pregevoli bassorilievi. Le finestre inferiori sono chiuse da un'inferriata in ferro battuto sovrastata da un mensolone rettangolare in pietra iblea. I balconcini superiori presentano belle inferriate in ferro battuto e sono sovrastati da timpani semicircolari. Da ammirare anche il vasto cortile interno.




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