Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Fonte Rabato-Castronovo di Sicilia
Rappresenta un importante emergenza architettonica del quartiere "Batia", sito nell’attuale piazza Fontana è stato costruito presso la sorgente Rabat, da cui ha preso il nome. Attualmente è composto da un abbeveratoio centrale di forma rettangolare lungo 13 metri realizzato con grossi blocchi di pietra locale. Frontalmente l’abbeveratolo è addossato ad un muro in muratura di pietrame calcareo e delimitato lateralmente da due corpi rettangolari di circa 2,20 metri di altezza anch'essi in pietrame calcareo. Due vasche, ricavate da due blocchi di pietra locale, sono collocate simmetricamente a ridosso dei due elementi laterali. Ogni vasca è alimentata da due “cannoli” di metallo con sembianze zoomorfe innestate in una lastra di pietra su cui sono scolpite due formelle a bassorilievo. L’abbeveratolo è alimentato da uno sbocco posto in basso al centro del muro. Ai lati della fontana il dislivello della piazza è raccordato con dei gradini sul lato sinistro e con un piano inclinato sul lato destro. Al centro della piazza, di fronte alla fontana è collocato il lavatoio pubblico, un manufatto architettonico interamente ristrutturato, a pianta trapezoidale, con il tetto a capriate in legno e coppi siciliani. All'interno del lavatoio sono collocate le vasche. L’edificio, nonostante il rifacimento, presenta integra l’impostazione originaria. La piazza è pavimentata con ciottoli di fiume e basole.