Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Altarino della Madonna delle Grazie
Come ogni anno la comunità zafferanese si riunisce all'altarino "al ponte", una grande edicola votiva costruita a limite del Parco Comunale nelle vicinanze della Chiesa intitolata alla Madonna delle Grazie, che offre un ampio spazio di preghiera all'aperto.
Il primo altarino della Madonna delle Grazie venne costruito nel torrente sottostante, quando ancora non esisteva la strada. Qui si trovava la piccola abitazione di un mendicante che, per guadagnarsi da vivere vendeva l'acqua alle famiglie, non essendoci allora alcuna rete idrica. Un giorno durante una piena il mendicante venne trascinato dalle acque; impaurito pregò la Madonna ed improvvisamente si sentì afferrato dai capelli e trascinato verso un masso dove credette di scorgere il profilo della Madonna.
Con la costruzione dell'attuale ponte e dell'attuale strada la famiglia Marano, allora proprietaria del Parco Comunale (ai tempi Villa Anna), offrì lo spazio per costruire il nuovo altarino, all'interno del quale è stata riportata la pietra che salvò il mendicante.
La Madonna delle Grazie è molto venerata oggi come in passato, anche se un tempo veniva annualmente celebrata anche una festa esterna con la processione del simulacro per le vie del quartiere, tradizione che purtroppo si è persa con l'andar del tempo.