- Riserva naturale del bosco della Ficuzza
Nata come riserva di caccia reale istituita da Ferdinando I delle Due Sicilie, copre un'area complessiva di circa 7.398 ha e ospita l'80% delle specie animali, tra uccelli e fauna selvatica, dell'intera regione.
- Rocca Busambra (1613 m.)
è la cima più alta della catena dei monti Sicani, nonché il rilievo più alto della Sicilia occidentale. Dalla vetta si gode di un ampio panorama a 360° che abbraccia un'ampia porzione della vallata e del territorio circostante.
- Pulpito del Re
Trono scolpito sulla roccia arenaria che il re Ferdinando IV di Borbone usava per cacciare stando seduto mentre i battitori spingevano le prede verso di lui.
- Gorghi
Laghetti naturali caratteristici dell'ambiente naturalistico del bosco della Ficuzza. Il più noto, Gorgo del Drago[8] [9], dista da Gorgo Lungo qualche centinaio di metri. Di notevole importanza per l'equilibrio dell'ecosistema circostante, consentono la riproduzione di anfibi e insetti, e ospitano la tartaruga palustre.
- Laghetti Coda di Riccio
Invaso artificiale intorno a cui si è sviluppata una fitta vegetazione ripariale, che ospita numerosi anfibi e uccelli acquatici. Nei pressi dell'invaso sorge un esemplare monumentale di Quercus suber, dall'età stimata di circa 400 anni.
- Pista ciclopedonale
Realizzata sul sentiero della dismessa ferrovia Palermo-Corleone, offre incantevoli scorci agli escursionisti che la percorrono.
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