Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
S.Maria dell-Aiuto alla "Sciara"-Trecastagni
Antica chiesetta rurale che sorge nel quartiere “Sciara” sotto il titolo di S. Maria dell'Aiuto, meta di tanta devozione da parte di tutti i cittadini e dei fedeli delle città vicine. Sulla porta si trova lo stemma vescovile in marmo del Vicario Generale Vincenzo D'Amico in sede vacante, recante la data di costruzione dell’edificio: 1648.
La presenza di una cava di pietra lavica ha dato il nome alla contrada. Il quartiere della “Sciara”, un tempo periferia del paese, era abitato da gente poco abbiente e semplice, la chiesa stessa presenta linee semplici ed essenziali.
Tutta la costruzione non ha elementi costruttivi in pietra lavica, la facciata è rifinita con pietra di Siracusa, tipica delle costruzioni dell’Ottocento,
pertanto a tale periodo si può attribuire il completamento dell’esterno.
La facciata si presenta tripartita da lesene, con l’aggiunta di un corpo sulla sinistra, sul quale poggia la cella campanaria che custodisce tre campane dedicate
alla Vergine dell'Aiuto; la grande, fatta a spese dei fedeli, fu fusa a Giarre nel 1886 da Mariano Arcidiacono fu Sebastiano; la piccola, risale al 1725;
settecentesca dalle linee delicate ed armoniose che viene portata con devozione in processione per le vie del quartiere sul finire dell’estate.