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O regno di Sicilia? Ove son quelle
Chiare memorie, onde potevi altrui
Mostrar per segni le grandezze antiche?

(Dal Fazello - Storia di Sicilia,
deca I,lib. VI,cap.I)



Chiesa di San Pietro

Chiesa di San Pietro

Corso Vittorio Emanuele II, 65



La chiesa di San Pietro è un edificio di culto ubicato in via Vittorio Emanuele a Lipari, parrocchia di San Pietro
A nord della rocca di Lièari, in località Marina Lunga, esisteva una chiesa intitolata a Maria Santissima dell'Arco e co-intestata a San Giovanni Battista e San Nicola di Bari, tempio restaurato nel 1563.
È verosimile che il titolo di San Giovanni fu trasferito quando il tempio della Madonna dell'Arco fu dismesso e presso la chiesa di San Pietro fu trasferito uno dei quadri più significativi che era lì custodito.
Il primitivo luogo di culto consistente una chiesetta o un'edicola o una cappella, dedicata al Principe degli Apostoli, è documentato come piccola costruzione in stile barocco prima della grande distruzione su un'area adiacente alla chiesa attuale. Nel luglio del 1544 l'isola e la città di Lipari sono assaltate, assediate, invase e devastate da Khayr al-Din Barbarossa: saccheggi e distruzioni sono documentati come la grande ruina. Il corsaro ottomano si insediò nelle strutture ipogee della chiesa di San Giuseppe con armi da fuoco pesanti, dalla postazione sferrò un pesante attacco tramite fitto bombardamento alla rocca.
I martellanti cannoneggiamenti rasero al suolo ampie zone cittadine al punto che l'imperatore Carlo V e Papa Paolo III decretarono e predisposero l'immediato ripopolamento e la conseguente ricostruzione, sebbene la città apparisse completamente disabitata. Nel 1545 furono riedificate la chiesa di San Giuseppe, la chiesa di San Pietro e la chiesa delle Anime del Purgatorio.
Nel 1922 il tempio venne elevato a parrocchia, lo stesso fu demolito nel 1929 allo scopo di edificare una costruzione più grande, completata nel 1933.
Il campanile fu eretto nel dopoguerra e inaugurato il 7 luglio 1950.

L'interno presenta altari e nicchie in arcate incassate alle pareti.
Nella navata destra troviamo:
Prima campata: Altare e nicchia parietale con statua raffigurante Sant'Antonio di Padova.
Seconda campata: Altare e nicchia parietale con statua raffigurante San Francesco di Paola del 1700.
Terza campata: Altare e nicchia parietale con statua raffigurante la Madonna della Consolazione.
Quarta campata: Cappella del Santissimo Crocifisso.

Navata sinistra:
Prima campata: Altare di San Giovanni Battista. Nicchia parietale con statua in cartapesta raffigurante San Giovanni Battista del 1945, opera dello scultore Luigi Guacci di Lecce,.
Seconda campata: Nicchia parietale con statua.
Terza campata: Altare del Santo Rosario. Nicchia parietale con gruppo statuario raffigurante la Madonna del Rosario, opera in cartapesta proveniente dalla chiesa di Santa Lucia.
Quarta campata: Altare del Sacro Cuore di Gesù. Nicchia parietale con statua raffigurante il Sacro Cuore di Gesù.

Nella sacrestia sono custoditi:
- un dipinto su tavola del 1595, raffiguranti San Giovanni Battista e la Vergine Maria ritratti con San Nicola, recante la seguente iscrizione: "Questa Cona è stata facta in Napoli per li mastri et governatori della confrataria de San Nicola nella fedelissima città de Lipari per mano de Maino Maiorca maestro de detta confrataria agiutata dalle elemosine per mano di Angelo Vitigliano nell'anno 1565 nel primo di aprile".
- un dipinto autografo del 1716 raffigurante San Pietro sciolto dalle catene raffigurato con un Angelo e recante l'iscrizione "MOLETI PINXIT ANNO DNI 1716".
- la decollazione del Battista.
- il miracolo di San Nicolò.
- il Padre Eterno.




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