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::Chiesa di Santa Maria la Vecchia a Collesano » Storia

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Ove son or le meraviglie tue
O regno di Sicilia? Ove son quelle
Chiare memorie, onde potevi altrui
Mostrar per segni le grandezze antiche?

(Dal Fazello - Storia di Sicilia,
deca I,lib. VI,cap.I)



Chiesa di Santa Maria la Vecchia

Chiesa di Santa Maria la Vecchia




Localizzata nell’antico quartiere di Bavarino, oggi "Bagherino", la Chiesa di Santa Maria Assunta detta anche Santa Maria la Vecchia, risale al 1140.
Fu matrice fino al 1543 quando, a causa della crescita demografica del paese, il titolo di Matrice fu dato alla Chiesa di Santa Maria la Nuova, oggi Basilica di San Pietro.
Del periodo medievale rimane ben poco: un portale ad arco acuto e un frammento di affresco della metà del 400.
Oggi la chiesa presenta tre navate, in una delle cappelle laterali è collocata la Vergine Assunta, dello scultore Bernardo Colloca, pregevole opera lignea policroma risalente al 1526. Il presbiterio, che risale al 1647, è decorato da un ciclo di stucchi e affreschi del pittore locale Giovanni Giacomo Lo Varchi, vissuto nel '600. Gli affreschi laterali rappresentano lo Sposalizio della Vergine (a destra) e l’Assunzione nella forma della Dormitio Virginis (a sinistra). Nella volta vi sono, invece, affreschi che rappresentano “Le storie della vita di Maria”: Natività, Fanciullezza e Adolescenza.Nel corso dei secoli la Chiesa è stata profondamente modificata nella struttura: nel ‘600 viene inserito un ampio e profondo presbiterio con stucchi e affreschi, nel 1935 nella torre campanaria viene montata una guglia di maiolica locale del ‘500 che prima decorava la Chiesa di San Giovanni Battista, crollata nel 1932.interno_santa_Maria_la_vecchia_1
Nell’altare maggiore troviamo la Madonna con Bambino di Antonello Gagini dei primi del ‘500; nella cappella di sinistra un pannello con un affresco di G. G. Lo Varchi che raffigura Re Ruggero e San Nicola e un Crocifisso ligneo del 1880. Nella cappella di destra la statua e il "fercolo" di Santa Lucia risalente al periodo tra l’800 e il ‘900.
Tra le tante opere è da attenzionare anche un Fonte Battesimale scolpito in pietra dove è riportato l’anno 1594.Oggi la Chiesa, nella quale il Giovedì Santo viene allestito il "Sepolcro" che descrive scene tratte dal Vangelo, è sede della Confraternita del "Crocifisso" che dal ‘600 organizza la "CERCA", tipica processione della mattina del Venerdì Santo che rappresenta la Via Crucis.
Dal 1901 nella suddetta chiesa viene celebrata ogni anno la festa di Santa Lucia caratterizzata da funzioni liturgiche celebrate all'alba del 13 dicembre e dalla distribuzione dei tradizionali "Ucchialedda", biscotti a forma di occhiali ex voto dei tanti fedeli che hanno ricevuto la grazia della santa protettrice della vista.



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