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Chiesa dello Spirito Santo - Grammichele
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Ove son or le meraviglie tue
O regno di Sicilia? Ove son quelle
Chiare memorie, onde potevi altrui
Mostrar per segni le grandezze antiche?

(Dal Fazello - Storia di Sicilia,
deca I,lib. VI,cap.I)



Chiesa dello Spirito Santo - Grammichele

Chiesa dello Spirito Santo - Grammichele




Chiesa di notevole importanza artistica, fu distrutta dalle acque piovane e subì, a partire dal 1822, una serie di opere di ricostruzione che ebbero termine nel 1886. La facciata esterna, di stile sobrio e severo, è stata completata solo nel 1970. L’interno, interamente decorato da stucchi ottocenteschi, è a forma di croce latina. Da notare le mezze lunette poste negli archi fra due colonne e raffiguranti i doni dello Spirito Santo. Le colonne ed i capitelli sono di stile corinzio. La chiesa ospita quadri originali come il quadro di S. Francesco da Paola del 1830 dipinto da Michelangelo Selva detto “lo zoppo di Ganci”. Di rilievo sono anche i quadri del Barberis, raffiguranti l’apparizione di Gesù a S. Maria la Coque e le anime purganti. Di autore ignoto è la meravigliosa statua secentesca in cartapesta del Cristo alla colonna, che viene portata in processione per le vie della città il mercoledì della Settimana Santa.Chiesa dello Spirito Santo Chiesa di notevole importanza artistica, fu distrutta dalle acque piovane e subì, a partire dal 1822, una serie di opere di ricostruzione che ebbero termine nel 1886. La facciata esterna, di stile sobrio e severo, è stata completata solo nel 1970. L’interno, interamente decorato da stucchi ottocenteschi, è a forma di croce latina. Da notare le mezze lunette poste negli archi fra due colonne e raffiguranti i doni dello Spirito Santo. Le colonne ed i capitelli sono di stile corinzio. La chiesa ospita quadri originali come il quadro di S. Francesco da Paola del 1830 dipinto da Michelangelo Selva detto “lo zoppo di Ganci”. Di rilievo sono anche i quadri del Barberis, raffiguranti l’apparizione di Gesù a S. Maria la Coque e le anime purganti. Di autore ignoto è la meravigliosa statua secentesca in cartapesta del Cristo alla colonna, che viene portata in processione per le vie della città il mercoledì della Settimana Santa.La facciata della Chiesa,esposta a sud-ovest,è prospicente su una delle tre vie principali della città,al numero civico 19 del corso Vittorio Emanuele II.La facciata in pietra arenaria intagliata,è a due ordini,è fiancheggiata da robusti cantonali ed arricchita da agili paraste,che sostengono un cornicione mediano e che in parte si ripetono nell’ordine superiore; al centro della facciata,in basso un grande portale sovrastato da una cornice mistilinea,in alto una grande finestra rettangolare con vetrata a colori.Subito dopo l’ingresso,si gode di una bella panoramica dell’intera chiesa,ad una sola grande navata,scandita da eleganti colonne grandi e piccole eculminante nel ricco e slanciato altare maggiore dell’abside.

Indirizzo:
Corso Vittorio Emanuele angolo Piazza G. Attaguile
tel./fax: 0933.941155




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